venerdì 2 novembre 2007

Due ori e il trofeo come miglior squadra all’International Kremlin Culinary Cup


09/10/2007 - LA NAZIONALE ITALIANA CUOCHI TRIONFA A MOSCA
Due ori e il trofeo come miglior squadra all’International Kremlin Culinary Cup



Due medaglie d’oro e il trofeo della Kremlin Cooking Cup come miglior squadra assoluta. È il risultato ottenuto a Mosca dalla Nazionale Italiana Cuochi, che dal 3 al 6 ottobre ha rappresentato l’arte gastronomica nostrana in occasione della competizione International Kremlin Culinary Cup. L’esito ha assecondato le aspettative più ottimiste: i nostri cuochi hanno sbaragliato tutte le nazionali concorrenti.

Una vittoria che ha il sapore di una conferma quella riportata dalla N.I.C., rappresentata in Russia da una squadra di tutto rispetto: il team manager Fabio Tacchella (in veste di coordinatore), il “capitano” Gianluca Tomasi, gli chef Nicola Vizzarri, Vito Semeraro, Matteo Sangiovanni, Gregori Nalon e il maestro pasticcere Giovanni Cappello, accompagnati da Marco Valletta, responsabile PR, e Fabio Momolo, trainer tecnico. Un’équipe che ha affermato ancora una volta sulla scena mondiale l’eccellenza della tradizione culinaria italiana e i suoi altissimi standard qualitativi.

I migliori auspici, del resto, avevano salutato la vigilia della sfida moscovita. Prima l’applauso ricevuto dalla Nazionale Italiana Cuochi a Salsomaggiore, dove i nostri cucinieri hanno deliziato Miss e ospiti illustri alla Cantina di Miss Italia, ricevendo un “in bocca al lupo” dai conduttori Loretta Goggi e Mike Bongiorno. Poi un importantissimo riconoscimento istituzionale: il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, forte incoraggiamento e segno di una consapevolezza sempre maggiore della rilevanza della cultura gastronomica italiana.

Un traguardo storico per la N.I.C., sostenuta ancora una volta dai suoi sponsor, Sirman, Pasta Zara, Lainox, Irinox, MBM, Baumatic, Wüsthof, che con le loro tecnologie all'avanguardia e i loro prodotti hanno permesso agli chef della Nazionale di competere a livelli internazionali, promuovendo sempre l'alta qualità della gastronomia italiana.

“La vittoria conseguita a Mosca ci riempie di gioia” afferma sicuro Fabio Tacchella. “Le squadre in gara all’International Kremlin Culinary Cup erano celebri per bravura e competitività: il nostro impegno e la nostra passione sono stati più forti. La nostra gratitudine va ai colleghi della Federazione Italiana Cuochi, ai nostri sponsor e a tutti coloro che ci hanno sostenuto, fra cui il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Guardiamo alle prossime sfide internazionali con rinnovato entusiasmo, pronti a rappresentare ancora una volta i colori della nostra cucina”.

giovedì 27 settembre 2007

XI Risotto d'Oro dell'IGP




S’è tenuto al ristorante in fiera l’XI concorso gastronomico dell’Igp. Ad avere la meglio dei cinque ristoranti finalisti sono stati gli chef dell’”Antica Pesa” di Stallavena di Grezzana a cui è andato il primo premio della giuria degli esperti presieduta da Fabio Groppi per il risotto “con zucchine e luccio del Garda su crema di scampi e spiedino di pesce croccante”. La giuria popolare invece ha preferito il “risotto con coniglio e funghi porcini al profumo di tartufo” della Trattoria San Giuseppe di Erbé. Durante la serata sono stati consegnati altri due premi. Quello della Spiga d’oro, per i ristoranti di Isola della Scala, andato al giovanissimo chef Niccolò Limina della risotteria Melotti, e il premio miglior Risaia 2007 vinto dall’azienda agricola Rizzotti di Nogarole Rocca.

bellezza e gusto possono convivere



ARCHIVIO NEWS
25/09/2007 - LA NAZIONALE ITALIANA CUOCHI CONQUISTA LA BELLEZZA


Dal palcoscenico più glamour d’Italia direttamente a Mosca, per una delle più importanti competizioni culinarie: è questo il fittissimo calendario della Nazionale Italiana Cuochi.

Dopo la diretta da Salsomaggiore di fronte a milioni di spettatori l’Italia ha scoperto di avere una Nazionale in più: la Nazionale Italiana Cuochi, la squadra di “chef azzurri” delegata dalla Federazione Italiana Cuochi a promuovere e diffondere i valori della cucina nostrana nel mondo.

Tutto questo è avvenuto grazie ad una straordinaria unione tra il gusto e la bellezza che ha avuto luogo nella Cantina di Miss Italia, un pregevole spazio lounge nel cuore di Salsomaggiore voluto da Patrizia Mirigliani e realizzato da Fausto Borella per accogliere organizzatori, sponsor, vip e naturalmente le bellissime miss. Lui raffinato sommelier, quest’anno ha sposato la sua eccezionale offerta enologica con il team di rappresentanza dell’arte culinaria italiana, che ha incantato il pubblico con realizzazioni chic e golose, in tema con il glamour del luogo.

Gli chef della NIC, capitanati dal team manager Fabio Tacchella, si sono così trovati in prima serata di fronte alle telecamere tra le 100 finaliste del concorso più famoso d’Italia, accolti dai padroni di casa, Mike Bongiorno e Loretta Goggi.

Ma tanti sapori e ‘tentazioni’ sono stati anche lo spunto per una riflessione su cibo e alimentazione: Fabio Tacchella, ne ha approfittato per mandare un messaggio preciso contro l’anorressia. "Qui alla Cantina di Miss Italia abbiamo dimostrato che è possibile mangiare bene senza riempirsi solo di insalata. Per questo è importante avere alle spalle un vero professionista dell'alimentazione che sappia proporre una cucina sana e leggera. Siamo qui anche per far capire che bellezza e gusto possono convivere". Un messaggio colto al volo anche da Eleonora Giorni, ospite della cantina che ribadisce, l’insensatezza di un modello di bellezza basato sulla magrezza: “La donna non deve essere solo una stampella per abiti. E' giusto abbinare gusto e bellezza, in modo particolare a Miss Italia, dove vengono proposti modelli di ragazze piene di grazia che incarnano la bellezza mediterranea".

La presenza della NIC a Salsomaggiore è stato un successo sotto molti punti di vista: sono stati ospiti fissi della Cantina i membri della giuria tecnica, Simona Izzo accompagnata da Ricky Tognazzi, Fioretta Mari, Simone Di Pasquale e Robin, a cui si sono aggiunti nomi illustri come Eleonora Giorgi, Fiordaliso e le tante miss che hanno cominciato proprio da Salsomaggiore la loro carriera: Pamela Camassa, Claudia Andreatti, Gloria Bellicchi e Arianna David.

La NIC è stata supportata da numerosi partner che hanno voluto fornire i propri prodotti ed accompagnare il proprio nome a quello della Nazionale in questa avventura. Tra questi, gli strumenti di cottura Onfalós, ‘belli e buoni’, dal design d’autore e in grado di realizzare pietanze gustose e leggere, le per attrezzature per la cucina Sirman (azienda storica che da 30 anni produce affettatrici, impastatrici ecc), la grande esperienza nel settore della refrigerazione di Irinox. Sono stati preparati ogni giorno originali primi piatti con Pasta Zara, e offerta un’ampia scelta di birre tedesche Krombacher. Accanto ai cucinieri azzurri non è mancata la qualità di Lainox, l’azienda trevigiana specializzata nella progettazione e realizzazione di attrezzature per la cucina professionale.

Per la NIC questo incredibile lavoro è servito anche per allenarsi alla prossima sfida tra le nazionali: l’International Kremlin Culinary Cup di Mosca, dove gli chef voleranno il 1° ottobre per rappresentere la tradizione della cucina italiana in occasione di una delle più importanti fiere del settore alberghiero e della ristorazione, la Crocus Expo. Dopo aver già ottenuto negli scorsi appuntamenti argento e bronzo la NIC non fa mistero di puntare all’oro e chissà che la bellezza di Miss Italia non porti fortuna. In ogni caso saranno molti di più a fare il tifo per loro.

NUOVI CHEF IN NAZIONALE





05/09/2007 - NUOVI CHEF IN NAZIONALE

Sette cuochi conquistano la maglia azzurra della N.I.C.
Sono solo sette i nuovi chef che indosseranno la maglia azzurra della N.I.C., Nazionale Italiana Cuochi.
In ordine di punteggio conquistato, Angelo Giovanni Di Lena, Fabio Mancuso, Mario Quattrociocchi, Igor Rosi, Francesca Marsetti (unica donna), Alessandro Marino e Marco Marino sono entrati a far parte della squadra che riunisce il meglio dell’arte culinaria italiana dopo una severissima selezione, che si è svolta il 4 settembre presso la “Coverciano degli chef italiani”, i Laboratori del Centro Arte, Scienza e Tecnologia dell’Alimento di Brescia.
In poche ore i diciassette candidati, scelti fra oltre quarantasette nomi, si sono sottoposti a un rigoroso provino cercando di dimostrare tutto il loro talento: fra le 8.30 e le 17.00 hanno presentato ai membri della Nazionale più golosa d’Italia il meglio delle loro ricette, elaborati secondo le regole dei concorsi internazionali.
E proprio una delle più importanti competizioni a livello mondiale attende ora la Nazionale Italiana Cuochi: dal 3 al 6 ottobre infatti dovrà tenere alti i vessilli della nostra cucina a Mosca, in occasione dell’International Kremlin Culinary Cup. La N.I.C. atterrerà in Russia con una squadra composta da sei elementi, pronta ad affrontare una sfida di simile importanza con immutato entusiasmo e nuova linfa vitale.



I VINCITORI E LE LORO RICETTE

Angelo Giovanni Di Lena - Lombetti di coniglio, tradizione e innovazione;
Fabio Mancuso - Galletto farcito con verdure ripiene asparagi al guanciale e crema di porri e zafferano;
Mario Quattrociocchi - Lombetto di coniglio con cuore di anitra in crosta di pistacchi e spuma di piselli;
Igor Rosi - Variazione di coniglio con crema al mais e cialda pop corn;
Francesca Marsetti - Unico raviolo con porri e porcini e cialda di parmigiano e sesamo nero;
Alessandro Marino - Rollatina di persico con pomodori secchi e farcia allo zafferano con panettoncino alle mele verdi zucchine tornite e scalogni glassati al balsamico;
Marco Marino - Filetto di trota con doppia farcitura con rosa del deserto di patate flan di zucca cipolline bianche con parisienne di mele agrodolce gratinate.

Wilde, Oscar



Tutti gli uomini sono dei mostri; non c'é altro da fare che cibarli bene: un buon cuoco fa miracoli.

Timballino di funghi e polenta


Ingredienti per 10,0 pezzi al 100% (quantità netta)
600 g Porcini trifolati
600 g Carote Grosse a fette
50 g Porro
150 g Pancetta affumincata cruda 10 fette
6 g Sale pepe
1,2 kg Polenta di mais Fresca
10,0 pz Coppette alluminio
20 g Burro
1) Tagliare le carote per il lungo allo spessore di 2 mm
2) sbianchirle in acqua bollente e rafreddare in abattitore
3) con la carota rivestire le coppetta di alluminio imburrata
4) riempire fino a metà con i funghi e terminare con la polenta aromatizzata con pancetta e porro ( raffreddare )
5) infornare e terminare la cottura 15 mn prima dell'utilizzo

nelle foto lo chef tacchella e la sua brigata in servizio ad un banchetto

Salame di uovo con Anatra Excel



Ingredienti per 20,0 persone al 100% (quantità netta)
300 g Tuorlo d'uovo
6,7 cl Panna fresca
20 g Porro Maturato
100 g Magret affumicato intero 330 Excel
100 g Fegato Grasso di Anatra extra Excel 550\680 medaglioni
67 g Zucchine A dadini sbianchite
67 g Carote A dadini sbianchite
100 g Mais dolce in scatola
67 g Piselli freschi Lessati
0,7 pz Budelli sintetici dm 3
200 g Uovo albume
1,0 pz Budello sintetico

1) Battere leggermente i tuorli in una terrina con la panna ( non salare )
2) unire il porro e le verdurine
3) aggiungere salumi tagliati a filangè
4) versare il composto in un budello sintetico per cotture precedentemente messo a bagno in acqua a 40° per 30 mn
5) lasciare uscire bene l'aria e chiudere ben stretto con lo spago
porlo nel secondo budello più largo e chiedere una parte .
versare il bianco d'uovo e sigillare bene
6) cuocere in acqua a 90° per 30 mn mn
7) raffreddare in acqua di cottura
8) tagliare a fettine di 1\2 cm il pan di mozzarella
9) fare uno spuntone di burro all'aneto
10) porre una fettina di salame d'uovo e guarnire con l'erba cippollina
oppure servire con insalatine come antipasto accompagnata da salsa maionese alle erbette e crostini.